
Domenica 13 Luglio, i comitati per il Mare Libero di Napoli, insieme alle realtà di base del territorio e centinaia di cittadini, si sono ripresi la costa di Bagnoli e Coroglio nella giornata di mobilitazione nazionale de “la presa della battigia” per affermare che le spiagge ed il mare devono tornare ad essere liberi, puliti e gratuiti.
Lo abbiamo fatto attraversando tutta la linea di costa di Bagnoli, sempre più preclusa agli abitanti, oggi anche con la privatizzazione dell’accesso alla spiaggia pubblica del Comune di Napoli “Marina da Bagnoli”, oltretutto destinata solo all’elioterapia.
Abbiamo oltrepassato le barriere da Piazza a mare all’Arenile, dal Circolo Ilva a Città della Scienza, passando per Coroglio fino a Nisida, quest’ultimo unico tratto di costa balneabile, dove abbiamo concluso l’iniziativa con un tuffo prima che confluissero in mare gli scarichi fognari, in piena area marina protetta, dopo una banale pioggia, data la condizione degli impianti fognari dell’Arena Sant’Antonio vecchi ed obsoleti.
Abbiamo, simbolicamente, abbattuto ostacoli e varcato cancelli per riaffermare che le concessioni balneari sono scadute e l’accesso al mare dev’essere garantito sempre.
“Zona rossa” è il nome della nostra barca che, percorrendo la maledetta colmata, denuncia il pericolo di una nuova speculazione immobiliare e finanziaria con il rischio di seppellire la promessa della grande spiaggia pubblica e del parco verde.

Dopo un secolo di avvelenamento, non ci accontentiamo di due piccole spiagge ed un finto mare, chiuso in una piscina artificiale, come prevedono i nuovi progetti.
Siamo stufi di promesse vuote e progetti imposti dall’alto, di accordi chiusi nel segreto delle stanze tra Sindaco e Governo, a suon di commissariamenti e senza passare per il consiglio comunale.
La colmata va rimossa, la costa e i fondali liberati e bonificati.
L’unico chiaro intento delle istituzioni è consegnare questa magnifica area a speculatori, ansiosi di rimettere le “mani sulla città”.
Il nostro intento, invece, sarà contestare la messa in atto di un grande evento quale l’America’s Cup che sfiguri per sempre Bagnoli e con essa Napoli, che già fa i conti con l’overtourism, gli sgomberi e nessun piano di occupazione per i suoi abitanti.
Mare libero, pulito e gratuito Napoli – Movimento NO Coppa America
