

Quale riqualificazione se lo scempio della costa non viene rimosso? E il grande parco verde, per il quale Manfredi già ipotizza costi di gestione insostenibili?

Chiarissimo sul futuro della baia di Nisida!

Caro sub Commissario Falconio, durante le tante riunioni con associazioni e comitati territoriali, non ha mai mostrato nessun cronoprogramma. Solo bla, bla, bla. E poi perché le spiagge solo nel 2031?

Parlano i privilegiati del mare di Napoli!

La tutela del paesaggio, il ripristino della morfologia naturale della costa, il litorale balneabile da Coroglio a La Pietra e parchi verdi nell’ex area industriale, secondo il presidente degli industriali di Napoli sono scelte ideologiche. Tanto lui il mare se lo gode in altri modi!

Quando non c’è limite al senso del ridicolo!


Le fonti di finanziamento? Dai soldi per la bonifica a terra e a mare.

Appartamenti e uffici? A Bagnoli ci sono molte case libere per bradisismo.

Indovinate quale baia sarà scelta per il “grande porto turistico” e allora sarà il de profundis per mare e litorale balneabile.

L’America’s Cup fa male alla Napoli pubblica. E un classismo sempre più egemone fa festa
di Lucia Tozzi — 6 Giugno 2025
La città si è aggiudicata il “grande evento” del 2027 che in realtà non aveva più concorrenti, data la prospettiva di debiti a carico della collettività e profitti concentratissimi. La logica emergenziale minaccia il futuro di Bagnoli e proietta una rigenerazione urbana a misura di ricchi. In un territorio che rischia di perdere nuovamente quel rapporto con il mare che aveva a stento e solo in parte riconquistato con anni di lotte per le spiagge libere e gratuite
Corriere del Mezzogiorno 11 giugno 2025


