Vezio De Lucia, Massimo Villone, Carlo Iannello, Gennaro Esposito, Sergio d’Angelo, Raffaele Tecce, insieme a decine di collettivi, associazioni, movimenti di base hanno risposto positivamente all’appello lanciato dalle realtà di base di Bagnoli per un’iniziativa cittadina contro Coppa America, commissariamenti e speculazioni. Hanno condiviso il documento allegato e parteciperanno all’assemblea convocata per martedì 10 giugno presso l’ex-Asilo Filangieri in vico Maffei, 4. Questo appuntamento rappresenta una prima risposta della società civile all’incredibile infatuazione mediatica letteralmente esplosa con l’annuncio dello svolgimento del cosiddetto grande evento in città. E’ anche il momento per lanciare una straordinaria, intransigente mobilitazione dal basso in difesa della città.

Chiamiamo alla partecipazione le forze politiche, sociali, sindacali, gli intellettuali e il mondo della cultura in generale che condividono le preoccupazioni per gli effetti negativi sulla città che deriveranno dallo svolgimento a Napoli della Coppa America.
Vogliamo discutere, confrontarci, organizzarci per una forte e intransigente mobilitazione contro una chiara operazione di classe e antisociale caratterizzata dallo stravolgimento degli strumenti urbanistici a Bagnoli e nell’intera città finalizzato alla piena privatizzazione, speculazione edilizia, overtourism, espulsione degli strati popolari in aperto contrasto con le politiche di compatibilità sociale e ambientale.
La mobilitazione del potere attorno a questo evento con una totale omologazione mediatica, ne rappresenta la dimostrazione più evidente e preoccupante. La ‘grande occasione’ salutata con entusiasmo da industriali, rappresentanti di categorie e federazioni, Sindaco e Presidente del consiglio in realtà persegue l’obiettivo di valorizzare lo spazio urbano da un punto di vista antisociale. Infatti certifica la manomissione finale del piano regolatore di Bagnoli oggi inserita nella zona rossa dell’area flegrea e in piena crisi bradisismica (dove tra l’altro si stava procedendo alla dichiarazione dello Stato d’emergenza nazionale), trasformando la cosiddetta colmata in piattaforma per ospitare oggi le strutture del grande evento e domani quelle di un porto per grandi imbarcazioni.
Si liquida così il risanamento del mare inibendo la balneazione e il progetto di una spiaggia pubblica per tutti. Ogni condizionamento pubblico viene spazzato via per aprire la strada al capitale finanziario e ai suoi investimenti speculativi. Non casualmente si ricorre all’istituto del commissariamento che seppellisce ogni trasparenza sui contratti, accordi, rendiconti economici e utilizzo delle risorse pubbliche. E sacrifica la partecipazione civica e popolare in nome di un verticismo autoritario. Si palesa e si celebra la luna di miele ed il carattere organico del blocco di potere Manfredi/Meloni in una città nella quale overtourism e assenza di garanzie sociali hanno già scatenato una bolla immobiliare che la rende sempre più diseguale e poco accessibile ai ceti popolari.
Siamo in buona sostanza all’ennesima riproposizione dell’opacità e dell’accentramento di poteri attraverso lo strumento commissariale che fanno sempre rima con assalto ai fondi pubblici.
Dinanzi a tutto questo cui va aggiunto l’asservimento di un consiglio comunale completamente narcotizzato, è urgente dare vita ad una straordinaria mobilitazione sociale partendo dalle lotte e dai movimenti attivi in città: dal diritto alla casa e al lavoro, alle azioni di Mare libero, alla difesa della salute e dell’acqua pubblica.
L’urgenza è unire e ampliare questa già ricca realtà sociale rilanciandola ad un livello tale da far pagare un prezzo politico salatissimo a chi pensa di poter decidere il destino della città senza e contro i napoletani e i suoi strati popolari.
L’invito è esteso a tutte le realtà sociali, associative e di movimento della città.
Promuovono, condividono, aderiscono: (lista in aggiornamento)
- Assise Bagnoli – bagnolinformazione.it
- Laboratorio Politico Iskra
- Casa del Popolo Villa Medusa
- Lido Pola
- Napoli Monitor
- Corto circuito flegreo
- Assemblea Popolare di Bagnoli e dei Campi Flegrei
- Diritto all’Abitare
- Mare libero pulito gratuito
- Giardino liberato
- Ex Asilo Filangieri
- Civico 7 Liberato
- Associazione 9 Maggio
- Medicina democratica
- Coordinamento Campano per il Diritto alla Salute
- Attac Napoli
- Zero81
- Free Assange Napoli
- Casa del popolo “Raffaele Perna” – San Giovanni a Teduccio
- A.Ba.Co. Associazione di Base dei Consumatori della Campania
- Associazione Jamme Assieme
- Italia Nostra
- Verdi Ambiente e Società (VAS)
- Legambiente Napoli Centro Antico
- Rete Sociale Nobox – Diritto alla Città
- Futur Ama (Nocera inferiore)
- Memoria in movimento (Salerno)
- Si Cobas
- Unione Sindacale di Base
- Confederazione COBAS
- Raffaele Tecce (Segreteria nazionale Rifondazione Comunista)
- Potere al Popolo
- Sinistra Anticapitalista
- Gruppo Consiliare X Municipalità “Attiviamoci”
- Vezio De Lucia (Urbanista, già Assessore al comune di Napoli)
- Massimo Villone (Costituzionalista, già Senatore della Repubblica)
- Carlo Iannello (Giurista, già Consigliere comunale di Napoli)
- Gennaro Esposito (Consigliere comunale di Napoli)
- Sergio D’Angelo (Consigliere comunale di Napoli)