La mia storia

Premesse.

Prima di raccontare la mia vita devo fare due premesse.
La prima, nutro un grande amore per Bagnoli, il mio quartiere.
Qui sono nato esattamente in via Coroglio al numero civico 24. Il palazzo era conosciuto come Palazzo Partenope, praticamente quasi a ridosso del mare dove attualmente è insediato il locale denominato Arenile.

Palazzo Partenope e Lido Nettuno

Alla fine degli anni sessanta con la ristrutturazione e l’ampliamento della fabbrica, precisamente nel 1969, il palazzo fu abbattuto e tutti quelli che vi abitavano furono cacciati. Costretti a trovare casa altrove. Molti cittadini di via Coroglio 24 furono destinati e sistemati a Pianura al Parco Italsider. La mia famiglia grazie alle conoscenze di alcuni parenti trovò casa al Parco Montedolce.

La seconda premessa riguarda la figura di mio padre. Antonio Palumbo, era il suo nome. Mise su una famiglia che oggi si direbbe numerosa fuori dall’ordinario, ma anche allora risultava più ampia della media. Cinque figlie a cui si aggiungevano due maschi, più i due genitori: eravamo ben nove in totale!

Antonio Palumbo ad un congresso del Partito Comunista Italiano

Lavorava alla Cementir e in fabbrica si impegnava molto nell’attività sindacale e nella militanza politica nel Partito Comunista. Ricordo che rientrava a casa alle 17, il tempo di cenare e tornava ad uscire per recarsi alla sezione “Ho Chi Minh” del partito. Nel 1971, con altri militanti, riuscì ad aprire una sottosezione in località La Pietra, la sezione Palmiro Togliatti che arrivò a contare 150 iscritti, la maggior parte dei quali erano giovani. Erano loro, la domenica mattina, a dedicarsi alla distribuzione casa per casa del giornale L’Unità.

Erano tali e tante le energie ed il il tempo impiegati che si può affermare che mio padre, così come era dipendente della Cementir, così dipendeva dagli ideali comunisti. Grazie alla attività politica e sociale sul territorio, sua e degli altri militanti comunisti, negli anni sessanta e settanta del secolo scorso si ottennero molti miglioramenti nella qualità della vita dei lavoratori e dei cittadini del quartiere, fra i quali l’importante apertura della strada che collega La Pietra con Bagnoli Alta, la realizzazione della illuminazione pubblica, il Lido Comunale a ridosso dell’ex Lido la Veronica.

Continua …

(Testimonianza  di Lello Palumbo raccolta dalla redazione)